Davide Enia arriva al Premio Strega con il suo romanzo “Così in terra” edito da Baldini Castoldi Dalai Editore. Si tratta del suo primo romanzo anche se in realtà non è possibile parlare di uno scrittore esordiente in quanto ha già scritto nella sua carriera numerosi testi teatrali e testi per la radio. Forse proprio la sua esperienza o forse proprio il suo talento innato danno a questo suo primo romanzo una forza davvero fuori dal comune, una forza e una vividezza che siamo abituati a scovare solo nei grandi romanzi.
Davide Enia arriva insomma al Premio Strega con un romanzo che è perfetto per concorrere in quanto è un romanzo forte e coraggioso dove la narrazione si fa carnale, una narrazione densa e passionale che tratta l’uomo per quello che è veramente, e dove i personaggi sono vivi come non mai, personaggi in carne ed ossa e non di certo solo personaggi d’inchiostro che sono infatti capaci di balzare fuori dalla pagina scritta e di farci innamorare all’istante.
I personaggi di “Così in terra” sono tutti pugili le cui vite si snodano in un lasso di tempo che va dal 1942 al 1992. C’è Il Paladino che ha iniziato a boxare sin da bambino e che purtroppo è morto in un incidente stradale quando sua moglie stava aspettando il loro primo figlio. Davidù sarà costretto a crescere senza una figura paterna accanto a sé ma anche lui avrà il pugilato nel sangue ed inizierà a boxare già dall’età di nove anni. E poi c’è la storia dello zio Umbertino, anche lui pugile che ha imparato l’arte del combattere da un soldato americano e che ha deciso di aprire con molto coraggio una palestra a Palermo.
Tre storie diverse tutte accomunate dalla passione per il pugilato, tre vite che scorrono in tre diversi periodi della storia dalla seconda guerra mondiale sino agli eventi più recenti che hanno visto la mafia come reale protagonista. Il passato ed il presente si intrecciano tra loro proprio come si intrecciano tra loro queste tre esistenze arrivando alla fine a dipingere il quadro di una famiglia intera, di un’intera città dopotutto, di una realtà di persone pronte e combattere non solo sul ring ma anche nella vita di ogni giorno.
“Così in terra” deve insomma essere considerato un romanzo d’esordio davvero eccezionale i cui diritti, tra le altre cose, sono anche già stati venduti in vari paesi, un romanzo di cui siamo sicuri sentiremo quindi parlare ancora per molto tempo.
